Il destino nella notte

Nel vuoto della notte si sveglia il protagonista, la cui vita diventa parte indissolubile di questa oscurità. Sente il buio riempire la sua anima, togliendo i suoi sentimenti e lasciandolo completamente solo. La notte è vista come una forza inarrestabile che impegna il suo destino.

Gli occhi del protagonista riflettono il bagliore mozzafiato delle stelle, che non fa altro che sottolineare la sua disperazione e l'impotenza di fronte all'inevitabile. La notte ritrova l'aspetto di una potente regina che lo avvolge con la sua coperta stellare e lo costringe a obbedire al suo volere.

Il protagonista sente la notte trascinarlo nella sua oscurità, negandogli la libertà e la scelta. Diventa una marionetta nelle mani del buio, obbedendo ai suoi ordini e non può resistere.

La notte induce il protagonista della stanchezza, che diventa il suo compagno fisso. Questa stanchezza gli infiamma l'anima, negandogli la forza e la voglia di lottare per il suo destino.

La solitudine e la disperazione diventano parte integrante della vita del protagonista, che si rende conto che il suo destino è indissolubilmente legato al buio della notte. Diventa ostaggio delle sue paure e delle sue ignoranze, senza la possibilità di cambiare il suo destino.

Il protagonista si rende conto che la sua vita è diventata un ciclo infinito di solitudine e sofferenza da cui non c'è salvezza. È immerso nell'oscurità del buio, senza speranza di un futuro migliore.

29.04.2024